NON C'E' FEDE SENZA LOTTA

LA GENESI DELLA REPRESSIONE

NOI DA NOVE ANNI CONOSCIAMO LA VERITA'!

laboratoridirepressione

SPEZIALELIBERO

DAVIDE LIBERO











Le restrizioni del Casms: ecco gli ultimi atti di un sistema autoritario e incapace, votato alla speculazione e alla repressione.

 

Torniamo a parlare delle assurde decisioni CASMS, in particolare di un vizietto che ultimamente sta colpendo i pagliacci che prendono queste decisioni, cioè quello di vietare la presenza di tifosi ospiti nelle gare dove le due tifoserie risultano essere storicamente gemellate. Si avete capito bene, gemellate, adesso e da capire se si tratta di una provocazione o di una reale ignoranza da parte di questi pagliaccioni che in materia dovrebbero saperne, dovrebbero. L’osservatorio che stabilisce le restrizioni per i tifosi ha quindi considerato a rischio due delle partite invece più tranquille.Niente festa e scambi di sciarpe e bandiere, quindi, all’Olimpico. Laziali e interisti sono gemellati da circa vent’anni. In questo caso è ipotizzabile una sorta di punizione agli ultras della Lazio che, durante Lazio-Inter dello scorso campionato, tifarono spudoratamente per l’Inter e contro la loro squadra per penalizzare la Roma nella corsa scudetto.
Ventennale anche il gemellaggio che lega bresciani e milanisti: perché allora considerare a rischio questa partita? La stessa cosa è successa qualche settimana fa ai sampdoriani non tesserati: fu vietata loro la trasferta di Parma nonostante l’amicizia tra le tifoserie. I doriani andarono lo stesso a Parma e ci furono scontri con la polizia: alla faccia della sicurezza.
Per Lazio-Inter del 3 dicembre il Casms ha stabilito il divieto di vendita dei tagliandi ai residenti in Lombardia, per Milan-Brescia del giorno dopo il divieto di vendita ai residenti nella provincia di Brescia.
Per la stessa giornata di campionato restrizioni anche in Chievo-Roma, Lecce-Genoa, Catania-Juventus e Cesena-Bologna. Dai divieti, ovviamente sono esclusi i possessori della tessera del tifoso. E infatti viene da pensare che certe assurde decisioni vengono prese in realtà per punire a prescindere gli ultras che la tessera non l’hanno fatta per protesta.