Niente calcio nelle strade, maxi-sequestro di palloni ai ragazzi di Tagliacozzo |
Sottratti ai ragazzi per strada e nei giardini pubblici, sono stati regalati a scuole e asili |
FONTE: Il Centro |
Divieto di giocare a pallone in strada e nei giardini pubblici. Il rischio, per le mamme e i papà, se il ragazzo è minorenne, è quello di dover pagare multe salate che partono da 50 euro e che potrebbero arrivare fino a 500. E poi c’è il sequestro dell’oggetto “contundente”, e cioè il pallone. Il risultato? Scatoloni pieni di palloni sequestrati ai ragazzini che giocano a calcio per le vie della città, nonostante sia vietato. I palloni sono conservati nei locali della polizia locale di Tagliacozzo e ogni anno vengono regalati a scuole d’infanzia e asili. Ma quei palloni hanno un destino segnato e che si ripete come un ciclo continuo e infinito, fino a esaurimento, visto che prima o poi ritornano sempre dentro quei scatoloni negli uffici dei vigili urbani. I ragazzini crescono e tornano a giocare. Per strada o nelle piazze. Per evitare sanzioni c’è solo una soluzione, quella di giocare con una palla di gomma piuma o, addirittura, di pezza o di spugna. In tal modo sarebbe scongiurato anche la classica spiata del vicino di casa, il cattivo di turno, che ai vecchi tempi gridava «smettetela di giocare o vi buco il pallone». Ma quelle dei palloni spugnosi rimane comunque una opzione scartata in pieno dai baby-calciatori che possono accontentarsi al massimo del tradizionale Supertele, che quasi mai tiene la traiettoria verso cui è stato calciato, ma almeno non è una palla di spugna. Guai quindi a colpire una saracinesca, una vetrina o anche un muro con un vero pallone da calcio. |