AL DIAVOLO NON SI VENDE… SI REGALA! |
TRATTO DA "NON C'E' FEDE SENZA LOTTA" N°20 |
Non faremo il solito elenco di quello che la repressione ci ha tolto perché è sotto gli occhi di tutti, proveremo a chiederci perché ci siamo ancora, nonostante tutto. Questo discorso non vogliamo incentrarlo su chi ha scelto di vivere da Ultras la propria esistenza e per questo ha già un approccio diverso alla partita. Parliamo, invece, di tutti quelli che vivono la curva vicino a noi, di coloro che vivono il Teramo non come un diversivo domenicale ma con passione vera, perché di fronte alla terra bruciata che ci fanno sempre più attorno, di fronte al crescere sempre maggiore di difficoltà anche solo per poter assistere a una partita di pallone, rimane al suo posto, al nostro fianco. Ci siamo ancora, tutti, perché amiamo questa maglia, il biancorosso della nostra terra, ci siamo nonostante le categorie, le difficoltà, i giocatori, gli allenatori e i presidenti. Ci siamo perché siamo davvero convinti che chi scende in campo con la gloriosa maglia della Teramo Calcio 1913 deve sputare il sangue e dare tutto, ma, allo stesso tempo, siamo convinti che dobbiamo essere noi per primi a trascinarli. Rendiamo grande la nostra maglia! Non possiamo pretendere nulla da nessuno se non siamo noi a dare tutto e a dimostrare profondo amore per i nostri colori, senza curarci di dove il pallone decide di rotolare. Serve massimo attaccamento alla maglia, indipendentemente dai risultati. E’ nostro dovere dare tutto in ogni gara, solo così potremmo arrogarci il diritto di pretendere lo stesso da chi scende in campo. Nello stesso tempo dobbiamo continuare a preservare la nostra passione da chi, attraverso questa infame repressione, vuole ridurci a silenziosi spettatori del loro prodotto. |
IL VERO AMORE NON CAMBIA SE CAMBIANO I TEMPI. |