LA CATTIVA ABITUDINE! |
TRATTO DA "NON C'E' FEDE SENZA LOTTA" N°24 |
Noi non siamo solo i tifosi del Teramo, noi SIAMO il Teramo. Non è uno slogan Ultras, di chi ha deciso di vivere in un determinato modo la propria esistenza. QUESTO E’ UN DISCORSO RIVOLTO A TUTTI! A tutti coloro che ci sono con il freddo o sotto al sole, a tutti coloro che vogliono contribuire al tifo perché lo ritengono importante per la squadra in campo. E’ rivolto a chi ha nel cuore questa maglia e questi colori e che, nel bene e nel male, c’è sempre. A voi prima di tutto ci rivolgiamo, a chi è in curva insieme a noi, perché insieme rappresentiamo la continuità della maglia e noi, dentro al settore, ci confrontiamo con chi dimostra la propria passione con i fatti e non con chi cavalca uno sterile entusiasmo legato a un banale primo posto, passeggero come un ultimo, un quarto, un terzo o una categoria. Quello che conta siamo noi che amiamo questa squadra, ognuno a modo nostro, noi che abbiamo capito il profondo senso della Teramo Calcio 1913, che va oltre ogni cosa. E’ a voi che ci rivolgiamo anche in modo critico, perché non è possibile arrivare a partita in corso, è impensabile che il tifo del nostro settore sia condizionato dalla partita: ci stanno la concitazione e il “pathos” con il quale si vive l’incontro, ma non è possibile avere dei vuoti in base a dove rotoli il pallone. Così come non è possibile buttare a terra i nostri colori: le bandiere vanno sempre tenute alte, quando ci si stanca di sventolarle si passano al vicino, durante un battimani si tengono tra le gambe e subito si riparte a sventolare appena si esaurisce il battimani stesso. E allora vi invitiamo a ricordarvi questa frase: |