Milano: poliziotti penitenziari rinviati a giudizio per violenze sessuali a detenuti transessuali |
Fonte: www.diritto.net |
Rinviati a giudizio con l’accusa di aver stuprato dei detenuti transessuali nelle carceri di San Vittore e di Bollate due agenti della polizia penitenziaria. Il pubblico ministero Isidoro Palma contesta loro i reati di concussione sessuale e violenza sessuale con l’aggravante di averli commessi su persone sottoposte alla limitazione della libertà personale e in qualità di pubblici ufficiali nell’esercizio delle proprie funzioni. In base a quanto ricostruito dalla procura, il primo agente, un ispettore superiore in servizio a San Vittore di 56 anni, nel luglio 2008 in due occasioni avrebbe convocato un primo detenuto transessuale nel proprio ufficio. Rimasto solo con lui, gli avrebbe detto di essere il “comandante delle guardie” e avrebbe preteso un rapporto sessuale. Tra il giugno e il settembre dello stesso anno avrebbe riservato quattro volte lo stesso trattamento a un altro transessuale. Ancora, avrebbe convocato il detenuto nell’ufficio, ricordato chi è che comanda e richiesto rapporti sessuali in cambio della promessa di soddisfare rapidamente le richieste di ricevere vestiti in cella presentate dal trans. Il secondo imputato è invece un assistente di polizia penitenziaria, che avrebbe violentato le stesse due vittime. |