L'Osservatorio nazionale sulle manifestazioni sportive stigmatizza i comportamenti tenuti dai protagonisti nell'ultima giornata di campionato, apprezzando "l'intervento rigoroso e tempestivo della giustizia sportiva" e delle forze dell'ordine contro le situazioni di illegalitā, in primis a Roma.
ROMA - Una ferma presa di posizione contro gli atteggiamenti tenuti dai protagonisti del mondo del pallone sabato, giornata di vigilia pasquale ma soprattutto con negli occhi la tragedia del terremoto in Abruzzo. E' quella assunta dall'Osservatorio nazionale sulle manifestazioni sportive, che si č riunito questa mattina per analizzare i fatti accaduti durante l'ultima giornata calcistica, stigmatizzando unanimemente "il comportamento di calciatori e tesserati che hanno infranto i valori dello sport e fornito esempi negativi per le tifoserie e, soprattutto, per i giovani che vedono in loro modelli da seguire". Su questo punto, invece, l'organismo collegiale ha apprezzato "l'intervento rigoroso e tempestivo della Giustizia Sportiva". Nel frattempo, le Autoritā di Pubblica Sicurezza interessate stanno valutando alcuni dei casi di violenza, alla luce della normativa di settore. "Particolare apprezzamento - si legge in una nota - č stato espresso alla rigorosa azione di contrasto operata dalla Questura di Roma che, tra l'altro, ha tratto anche in arresto due persone e denunciate altre cinque, a seguito delle varie situazioni di illegalitā registrate all'interno ed all'esterno dello stadio Olimpico in occasione del derby capitolino". Tutti i fermati saranno sottoposti a "Daspo" per vietar loro di assistere a manifestazioni sportive per un tempo determinato. "In ordine alle gare a rischio - infine - non sono emerse novitā di rilievo rispetto alle precedenti riunioni. Due partite di basket, in programma il prossimo 26 aprile (Harem Scafati-Basket Rimini Crabs e Banco di Sardegna Sassari-Umana Reyer Venezia) sono state rimandate alla valutazione del Casms - conclude l'Osservatorio - che si riunirā la prossima settimana".
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