Ad urne aperte Maroni aveva detto: "Il quorum è raggiunto", ed è già partita la denuncia a suo carico. La legge penale in questi casi parla chiaro. Si attende ora l'apertura dell'inchiesta ufficiale a carico di Roberto Maroni dopo che un cittadino, Antonio Crea, noto blogger col nickname di Tafanus, ha inviato alla Questura di Roma dopo le dichiarazioni del ministro dell'Interno che come abbiamo visto in precedenza in mattinata, ad urne ancora aperte, aveva proclamato, sulla base di non meglio precisate "proiezioni del Viminale", che "il quorum era raggiunto". Affermazione che è stata interpretata dal querelante come integrante il reato di turbativa elettorale. QUERELATO - Tutto scritto a chiare lettere nella querela consegnata alle autorità. "Informiamo che questa mattina, ad urne aperte, il Ministro Maroni ha diramato un comunicato, dicendo che "secondo proiezioni di cui dispone il Ministero degli Interni, il quorum potrebbe essere raggiunto anche prescindendo dalla querelle sul voto degli italiani all'estero. Si chiede di verificare se e quali articoli di legge abbia violato il Ministro: -a) In periodo elettorale, è vietato diffondere qualsiasi dato, o anche solo indicazioni, su sondaggi e proiezioni. E' vietato a TUTTI, e in primo luogo a coloro che sono istituzionalmente delegati a far rispettare le leggi; -b) ad urne aperte questa dichiarazione spingerà molti a non recarsi al voto, creando l'impressione di un raggiungimento del quorum ormai acquisito, e della conseguente inutilità degli ultimi voti." Questo l'esito di una polemica che già da questa mattina, dopo le parole del ministro, aveva iniziato a mobilitare il web. "La dichiarazione di Maroni è quasi fuori legge" Così aveva notato Vittorio Zambardino, giornalista di Repubblica. LA VICENDA - Il che secondo lui faceva il paio con il blocco dei dati dell'affluenza sul sito del Viminale: una sorta di vera e propria trappola dunque, con lo stop ai dati ufficiali e la proclamazione del raggiungimento del quorum, ideata appositamente per far stare a casa gli ultimi italiani davvero necessari a raggiungere la soglia del 50% + 1 degli aventi diritto. |