Diminuiti gli spettatori e aumentati i divieti. Nuovi stadi non siano come Italia ‘90. Stordito dal sole di Pontida, il Ministro Maroni continua nella solita propaganda. La verità è che con la tessera del tifoso sono diminuiti del 4% gli spettatori paganti mentre sono aumentati i divieti e le ordinanze dei Prefetti. La tessera si è rivelata inutile e dannosa, creando non pochi problemi alle questure di tutta Italia come ammesso dagli stessi sindacati di polizia. Oggi Maroni annuncia le nuove follie della prossima stagione, che saranno fondate sulle discriminazioni a base territoriale piuttosto che sulla tessera. Infatti, la possibilità di comprare i biglietti e di accedere a questo o quel settore dello stadio in realtà dipenderà dalla città di residenza, come già sperimentato quest’anno. Una logica che non sorprende che venga dal Presidente in pectore della Padania, alla quale non solo i club di calcio dovrebbero rivoltarsi con le armi del diritto. Per quanto riguarda i nuovi stadi, se non si faranno i conti con il nostro passato ci ritroveremo come per Italia ‘90, quando un miliardo di euro di denaro pubblico fu gettato al vento per stadi insicuri e obsoleti. |