Stiamo vivendo un momento meravigliosamente storico, al quale noi per primi non avremmo mai creduto. Ma come gli innamorati, sempre presenti, di una ragazza snobbata, che improvvisamente tutti vogliono corteggiare, la difendiamo e pretendiamo rispetto, soprattutto adesso, non per noi, ma per “lei”. Tranquilli, non siamo gelosi: la Teramo Calcio 1913 deve appartenere a tutti. Quello che chiediamo, quello che pretendiamo e che questo entusiasmo si trasformi in passione (MA CHE PASSIONE, OSSESIONE), in amore vero. E allora dimostriamo di meritarci questo sogno, ma non a chiacchiere, ma con i fatti, diamo dimostrazione di amare veramente questa maglia. Non lasciamo che la partita, o peggio ancora, i risultati dagli altri campi (maledetti telefoni moderni del cazzo) condizioni il nostro tifo. Diventiamo padroni del nostro destino, recuperiamo la consapevolezza vera, non solo a chiacchiere, che il Teramo siamo noi e che solo noi possiamo aiutarlo a vincere. Crediamoci per la nostra terra, per coloro che dall’alto che accompagnano l’incedere dei nostri passi con i loro sorrisi eternamente giovani, per i fratelli che pagano la repressione e che darebbero tutto per poter stare al posto nostro a lottare. Prima di pretendere qualcosa da chi scende in campo, dobbiamo aver dato tutto noi. Esplodi Teramo e ora come non mai dimostra quanto vali!