Fonte: Osservatorio Nazionale Manifestazioni Sportive All’ordine del giorno della riunione straordinaria dell’Osservatorio, un punto di situazione sul programma tessera del tifoso, anche alla luce delle recenti iniziative assunte dall’AS Roma per promuovere la propria fidelity card – AS Roma Club Privilege. L’Osservatorio, nella sua collegialità e, dunque, con la condivisione di CONI, FIGC, Leghe di serie A, B e Lega Pro nonchè Lega Dilettanti, ha ribadito che la campagna abbonamenti per la stagione calcistica 2011/2012 dovrà proseguire secondo quanto stabilito – da ultimo – nel Protocollo d’intesa sottoscritto dal Ministro dell’Interno Roberto Maroni ed i vertici sportivi:"l’abbonamento, quindi, è subordinato al possesso della tessera del tifoso che occorre ricordare, è stata la protagonista di un anno ad “incidenti zero”". Le proposte formulate dall’AS Roma sono state attentamente valutate e ritenute certamente valide in prospettiva futura. Le stesse necessitano tuttavia di ulteriori approfondimenti che non possono prescindere dal confronto con tutte le società sportive – che quest’anno hanno dato un apprezzabile impulso alle proprie card di fidelizzazione – e, non ultimo, con le rappresentanze delle tifoserie. Queste, infatti, avranno un ruolo sempre più importante nelle strategie di sicurezza delle manifestazioni sportive, così come condiviso nel Protocollo d’intesa sottoscritto il 21 giugno scorso. L’Osservatorio Nazionale sulle Manifestazioni Sportive, al termine della riunione, ha inoltre stigmatizzato i comportamenti antisportivi, anche da parte di tesserati, che si sono già registrati in questo avvio di stagione. |
La parte tra virgolette fa scompisciare dalle risate. Sembra che lo facciano apposta, e sicuramente lo fanno apposta. Gli “zero incidenti” quest’anno li abbiamo visti in occasione di Ascoli-Modena, Cavese-Cosenza, Brindisi-Avellino, Salernitana-Verona di campionato (Trasferta aperta ai soli possessori di tessera del tifoso), Vicenza-Padova (Anche questa trasferta aperta ai soli possessori di tessera del tifoso, l’avessero aperta a tutti senza limitazioni non ci sarebbero stati problemi), Juventus-Fiorentina, Udinese-Napoli, Bologna-Fiorentina e Piacenza-Varese, Cesena-Roma ed Ebolitana-Turris, Roma-Lazio Coppa Italia, Juventus-Inter (Trasferta aperta ai soli possessori di Tessera del Tifoso), Juventus-Bologna, Napoli-Brescia, Juventus-Milan (Trasferta aperta ai soli possessori di tessera del tifoso), Roma-Lazio di campionato (partita disputata con forse metà delle presenze sugli spalti che c’erano gli anni scorsi), Parma-Napoli (trasferta aperta ai soli possessori di Tessera del Tifoso), Fiorentina-Juventus (trasferta aperta ai soli possessori di Tessera del Tifoso), Cesena-Inter, Roma-Milan, Bari-Lecce, Verona-Salernitana ai playoff, e Salernitana-Verona gara di ritorno dei playoff entrambe aperte per i soli possessori di tessera del tifoso. Questi sono alcuni esempi, aggiungete molte altre partite dove si sono verificati incidenti di cui non ho notizia ed il quadro è completo. “Zero incidenti” solo nella loro mente… La domanda che molti si porranno è: ma perché la Roma avrebbe potuto scindere l’abbonamento dalla tessera? Risposta: da quest’anno, l’applicazione dell’Articolo 9, o meglio “dell’interpretazione data da Maroni all’Articolo 9″, sarà operativa anche per l’emissione del singolo biglietto. In poche parole, chi ha riportato negli ultimi cinque anni una condanna anche non definitiva per reati da stadio dovrebbe vedersi negare anche il singolo biglietto (il condizionale è d’obbligo, non è che siano molto chiari nelle porcate che combinano…). Questo perchè sono state completate le “Black-list” collegate con i server dei rivenditori, che vi bloccherebbero il biglietto o l’abbonamento stesso al momento dell’emissione nel caso non abbiate i requisiti previsti… All’atto pratico cambierebbe poco rispetto alla tessera, è vero, ma tutto ciò è da registrare come UNA VITTORIA del movimento anti-tessera. Si, avete capito bene, una vittoria: dopo un anno di silenzio finalmente una società ha rotto gli indugi, facendo capire chiaramente la propria posizione sulla tessera del tifoso (ovvero che lo considera un provvedimento assolutamente inutile e dettato solo da fini economici), ed altre si sono subito accodate (Sampdoria, Bologna, Novara, Padova, Cagliari e Taranto che hanno bloccato la campagna abbonamenti…). Uno smacco vero e proprio per Maroni, e non ha caso l’Osservatorio ha emesso questo comunicato in cui si chiede (perché non possono obbligare nessuno, questo va detto e ribadito) alle società di attenersi al protocollo. Ora spetta alla Roma la decisione finale… Una volta fatta cadere la Tessera e dimostrato che tutto questo impianto è una palese stronzata, sarà il momento di battagliare sull’Articolo 9. Articolo su cui pende un ricorso al Tar per costituzionalità. Il primo passo sarà che tutti coloro che si vedranno negare l’abbonamento o il biglietto dovranno ricorrere per vie legali. Col tempo verrà spiegato anche come e perché. Una cosa per volta. Capitolo trasferte: mi sembra chiaro che, una volta caduto questo “muro”, anche le limitazioni per le trasferte verrebbero meno. Ovvero: nel momento in cui posso prendere un biglietto e sottoscrivere l’abbonamento perché non risulto in nessuna black-list, come in teoria dovrebbe essere da quest’anno, che senso ha che mi chiedano ancora la tessera del tifoso per andare in trasferta? |