E’ finita, esplode la gioia la commozione. Ci guardiamo negli occhi, per i piu’ lucidi, alziamo le braccia al cielo ai ragazzi della Est… il viso di Bruno viene su per la mente all’improvviso… “voglio vedere il Teramo in B prima che muoio”!!! Accompagnate il nostro passo con il vostro ricordo, siete nel nostro essere, nel nostro lottare, nel nostro essere noi stessi sempre e comunque, con un amore nel cuore, per quella maglia magica che rappresenta la nostra terra, la Teramo Calcio 1913. Nessun momento vissuto in un altro posto, ci avrebbe regalato quello che ci ha regalato stare fuori al Bacigalupo di Savona. Eravamo noi le solite teste, le stesse facce “brutte”, ma sorridenti, spingersi ai limiti della liberta’, senza imposizioni che stagiliscono “l’idoneita’” della passione di ognuno. Arrivati a Savona, nel parcheggio degli ospiti, ci imbattiamo in un camping di “teramesi” che neanche Cologna e i Prati di Tivo il mese di Agosto!!! Improvvisati tifosi dell’ultima ora, prontissimi a saltare sul carro dei vincitori in un gesto di protagonismo collettivo. Non ci hanno mai tolto il sonno, torneranno nel loro obblio non appena le cose, nella naturalezza dell’esimere, andranno male o meno bene. Speriamo di sbagliarci, ovviamente, la speranza e che tanti trasformino il loro entusiasmo per una vittoria passeggera, in una certezza d’appartenenza e di amore vero. Noi ci raccogliamo in gruppo, i teramani non tesserati, e ci rechiamo sotto il settore in corteo, le bombe e i cori precedono il nostro passo, la forza dell’essere oltre ogni apparire. Sotto al settore troviamo ad attenderci uno schieramento di celere, il funzionario del servizio d’ordine ci si fa incontro e subito ci fa capire che non si entra, e che i pupazzi in armatura ci stanno per noi. Senza tessera siamo fuori, i biglietti del settore ospiti sono esauriti e quelli del settore distinti non possiamo acquistarli perche’ siamo residenti a Teramo. Preso atto della questione, piazziamo il nostro messaggio: DECISIONE SOFFERTA MA MAI SMENTITA… LA NOSTRA PASSIONE E’ ANCORA FUORI… PERCHE’ VALIAMO PIU’ DI UNA PARTITA! NO ARTICOLO 9. Si alzano forti i cori, inframezzati da momenti di autentico delirio, si sfiora a ripetizione la follia pura, nella costante provocazione alle guardie. Emozionante la forza di alcuni cori, e l’abbraccio finale apre le porte alla gioia, e nostra, ce la meritiamo, NON C’E’ FEDE SENZA LOTTA! |