Nella vita si puo’ vincere e si puo’ perdere, si puo’ essere sfortunati o fortunati, ma solo chi ha avuto il coraggio di essere se stesso fino in fondo, puo’ davvero dire di aver vissuto sempre. In questi giorni cade il primo anniversario della scomparsa di Aldino e noi teniamo molto a ricordare la figura di un altro personaggio storico che, con la sua schietta Teramanita’, fatta di cose semplici, ci ha dato tanto ed insegnato molto di piu’. Non possono non tornare alla mente i tanti pomeriggi passati insieme, dopo la partita o durante la settimana, in quel magico “pezzo” di Comunale, dove tutto era a portata di mano, dove il calore delle persone, dei gesti, riscaldava il cuore e ci si dimenticava facilmente del mondo lasciato fuori, mentre tutto tornava ad essere magicamente piu’ umano, vero. Aldino con il suo esempio, con la sua presenza sincera, nei momenti belli come in quelli piu’ duri, ci lascia un’eredita’ importante, fatta di sentimenti, di condivisione e di emozioni. Un bagaglio che porteremo sempre con noi, nel suo ricordo e che forse, potra’ aiutarci ad addolcire un po’ quello che oggi abbiamo intorno ed a dargli un senso.