NON C'E' FEDE SENZA LOTTA

LA GENESI DELLA REPRESSIONE

NOI DA NOVE ANNI CONOSCIAMO LA VERITA'!

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DAVIDE LIBERO











COMUNICATO CURVA NORD PISA

 

E' da quando il decreto Amato è entrato in vigore che la Curva e
l'intera tifoseria viene colpita da assurde restrizioni e, come ormai
tutti sanno, questo ha scaturito la nostra protesta che ci è costata
una marea di assurde e ridicole diffide.
Questi ultimi mesi sono stati drammatici per la Pisa sportiva, e noi
abbiamo fatto tutto il possibile per cercare di evitare il fallimento,
trovando addirittura 2 milioni e 700 mila euro, e poi, dopo il tragico
epilogo, per contribuire alla rinascita del calcio a Pisa. Tutti
questi mesi sono stati conditi da riunioni e confronti con
istituzioni, commercialisti, imprenditori, avvocati e tutte le persone
che hanno fatto percorso insieme a noi.
Fatta questa premessa torniamo ad oggi. Una volta falliti, trovandoci
a giocare nei campetti di periferia o all'Arena contro BOCA PIETRI e
compagnia, davamo per scontato che almeno per quest'anno non dovevamo
sopportare tutte le assurde norme del decreto. A leggerlo sembrerebbe
chiaro che queste ridicole leggi valgono solo per i campionati
professionisti... Sembrava chiaro e anche logico. Invece ecco la
sorpresa: un cavillo che dà la possibilità, anche nei campionati
dilettanti, agli "organi preposti" di decidere ugualmente di attuare
il decreto amato. Chiaramente a Pisa gli organi "competenti" hanno
pensato "bene" di continuare nella loro repressione. Quindi anche
quest'anno nelle "rischiosissime" partite contro Boca Pietri, Borgo a
Buggiano, Russi e compagnia saranno vietati striscioni, bandiere,
megafoni e i tamburi che in queste partite di coppa italia abbiamo
portato ed hanno accompagnato i cori e i battimani generali. Ma guai a
portarli in campionato, hanno pensato gli organi preposti...qualche
striscione volante o una pericolosa bandiera potrebbe colpire un
tifoso del Fosso Ombrone o di Castel Franco Mezzolara!!!!!!........
Decisione ancora più assurda se pensiamo che in altri stadi
professionisti, per esempio a Bergamo o Roma, gli organi competenti
hanno deciso, giustamente, di non attuare queste ridicole e grottesche
norme "antiviolenza". Per assurdo quest'anno vedremo Roma - Lazio con
striscioni e tutto il resto e Pisa-Riccione senza niente e con gli
organi preposti alla sicurezza pronti a diffidare alla prima bandiera
che si alzerà o al primo rullo di tamburo che sentiranno.
Se dopo tutto quello che abbiamo patito, dalle assurde diffide al
fallimento, vogliono trovare il modo di farci perdere del tutto la
pazienza sono sulla strada giusta perché siamo al culmine e siamo
pieni e saturi di queste decisioni assurde, vergognose e mirate solo a
farci ulteriolmente incazzare. Come avete visto il vetro in curva nord
lo abbiamo tinto di nero azzurro,prima di domenica dovevamo farci la
scritta a tutta curva (stile striscione ) "FORZA VECCHIO CUORE
NEROAZZURRO" con le pergamene rosso crociate che ricordavano Maurizio
dalle parti, Provate ad indovinare come hanno reagito gli organi
preposti alla pubblica sicurezza: ci cancelleranno il murales, senza
se e senza ma.
Questa è la situazione. Noi siamo al culmine della sopportazione
davanti a queste grottesche e ridicole imposizioni. Ci auguriamo anche
che tutte le persone con cui in questi mesi abbiamo collaborato per
far risorgere il calcio a Pisa ora non facciano finta di niente
davanti a questi soprusi anticostituzionali e quanto meno prendano
pubblicamente posizione.
Tutte questo non ha senso ed è palese che non c'entra niente con la
proclamata "lotta alla violenza negli stadi", ma anzi serve solo a
fare innervosire e scaldare gli animi di una tifoseria già provata da
tutto quello che in questi lunghi mesi ha dovuto sopportare.

 

CURVA NORD MAURIZIO ALBERTI