BENTORNATI FRATELLI DIFFIDATI! |
TRATTO DA "NON C'E' FEDE SENZA LOTTA" N°76 |
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TERAMO - LUCCHESE 2015/2016 |
Per tanti quella di oggi sara’ una partita come le altre, non per noi. Per noi e’ una domenica speciale, di quelle che accadono raramente, rientrano un po’ di fratelli diffidati e per alcuni di essi e’ addirittura l’esordio assoluto al “Padronale” di Piano d’Accio. Tanti sono gli anni passati a firmare e avrebbero meritato di trovare una situazione piu’ rosea e invece, come sempre da queste parti, gli tocchera’ di rimboccarsi le maniche e ricominciare (quasi) da capo. Non sara’ facile ma anche questa volta rialzeremo la testa. Non c’e’ nulla di difficile e impossibile in chi ha continuato a vivere negli anni questo profondo ideale, nonostante non potesse svilupparsi all’interno del settore di uno stadio. Loro sono stati spesso stimolo e forza per chi poteva andare, partire e hanno dimostrato con i fatti quanto profondo sia questo nostro modo di essere, quanto ci mettiamo di nostro in quello che facciamo e di quanto profondo sia il sentimento che nutriamo per questa terra, cosi come sono forti i valori che ci accompagnano. Il loro rientro rappresenta il simbolo di una indomita e ferma presa di posizione di fronte ai nostri detrattori, a chi pensa di poter intimorire i giovani, di fermare il nostro essere e il suo diffondersi e tramandarsi di generazione in generazione, a chi pensa di fermarci con la strategia della paura generata dal suo misero potere, a chi pensa che uno sciroppo repressivo sia la cura al proprio “male”. A costoro noi tutti diciamo con forza: guardateli sono uomini e la vostra repressione li ha resi piu’ forti! Piu’ forti di chi ci vuole morti. Non e’ una frase fatta ma la testimonianza continua del nostro essere. BENTORNATI DIFFIDATI! |