NON C'E' FEDE SENZA LOTTA

LA GENESI DELLA REPRESSIONE

NOI DA NOVE ANNI CONOSCIAMO LA VERITA'!

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SPEZIALELIBERO

DAVIDE LIBERO











AL DIAVOLO NON SI VENDE SI REGALA

 

TRATTO DA "NON C'E' FEDE SENZA LOTTA" N°87

 

Crediamo che sia chiaro quanto siamo allergici a ogni forma di discorso calciofilo, pensiamo che l’amore per questa maglia, che rappresenta la nostra terra, valga molto di piu’ dell’eventualita’ che un pallone rotoli in una porta piu’ tosto che in un'altra, cio’ appartiene al gioco e alla capacita’ degli undici pedanti che giocano. I pedanti che quest’anno vestono la nostra gloriosa maglia hanno degli evidenti limiti, e la sopravalutazione estiva che il produttore di dolci canzanese aveva fatto con il suo entourage si e’ dimostrata sbagliata. Insomma nessuna cavalcata trionfale, piu’ tosto una squadra che ha bisogno di essere aiutata da chi ha quella maglia nel cuore, e cioe’ noi che siamo dentro questo settore. Quindi stop a mugugni e commenti da salotto, qui c’e’ bisogno del nostro sostegno della nostra presenza. Non importa quanti siamo ma chi siamo, e cosa abbiamo dentro. I numeri non sono mai stati la nostra forza e le zavorre estemporanee dovute solo ai risultati sono tornate da un pezzo nelle loro tane, chi oggi e’ qui e’ perche’ molto probabilmente ha davvero le sorti del Diavolo nel cuore, da davvero importanza a quei colori e quella maglia, e allora e’ il momento di dimostrarlo. In queste ultime partite la gente che ci circonda non canta, non partecipa al tifo, e’ assente, assorta dal rotolare del pallone, e allora invitiamo tutti a farsi un bel esame di coscienza. Capiamo, ed e’ giusto, che si voglia seguire la partita, ma se si vive la curva non possiamo assolutamente permetterci che l’andamento della stessa influenzi sul nostro entusiasmo e sulla nostra partecipazione al tifo. Non puo’ essere e non deve essere la squadra a trascinarci ma il contrario, dobbiamo essere noi a trascinare la squadra, dobbiamo far sentire il fiato sul collo. Noi dobbiamo dare tutto e mettere in imbarazzo chi vestendo quella maglia non fa lo stesso, il nostro settore deve ribollire fino al novantesimo e oltre, deve essere una bolgia, e questo non puo’ avvenire per le capacita’ di un singolo ma solo se tutti entriamo dentro questo cazzo di settore con l’entusiasmo rinnovato, non dai risultati, ma dal nostro senso di appartenenza. L’entusiasmo di poter sostenere il Teramo, di trascinarlo, di dare tutto, perche’ come gia’ abbiamo detto in altre occasioni, solo chi da tutto puo’ permettersi il lusso di pretendere qualcosa da chi veste questa maglia, chi non da niente non puo’ esigere niente da nessuno. I sentimenti l’attaccamento non reclamano niente in cambio si danno gratuitamente, e quindi se e’ vero che amiamo questa maglia, questa terra, nessuno deve regalarci entusiasmo dobbiamo cercarlo dentro di noi. Trasformiamo questo freddo cemento in una bolgia.
AVANTI CURVA EST.