"I gruppi della Curva Nord Maurizio Alberti desiderano intervenire in questa serata sulle problematiche della tessera del tifoso. Non saremo presenti per far sì che la nostra presenza non venga facilmente e forse volutamente strumentalizzata dando così adito ad inutili appelli e proclami di tavole rotonde e di prove di dialogo. Parliamo appunto del dialogo: per anni fino ad oggi siamo stati colpiti e quasi sterminati da un giro interminabile di provvedimenti (daspo, multe...) legati a fatti che niente hanno a che fare con la sicurezza negli stadi: esposizione di striscioni, per uso di tamburi o megafoni, per le bandiere, per il cambio del posto ecc.. C’è stato negato ogni diritto di libera espressione garantito dalla costituzione, altro che dialogo. Vogliamo parlare della tessera del tifoso? Vogliamo parlare dell’articolo 9 per cui una persona dopo aver già scontato la diffida dovrebbe aspettare 5 anni per avere la tessera, pagando così due volte il proprio reato. Non è anticostituzionale tutto questo? Sono ormai anni che noi siamo impossibilitati ad andare in trasferta, che ci vietano addirittura di stare fuori dallo stadio come è successo anche recentemente a Perugia, violando così anche il sacrosanto diritto di poter andare e stare dove uno vuole. Questo è dialogo? Queste sono leggi incostituzionali che violano ogni libertà di qualsiasi libero cittadino e che a Pisa in particolare sono state applicate con una tolleranza zero che ha finito per soffocare e quasi spengere la passione ed il tifo in città. Questo è il dialogo che abbiamo vissuto sulla nostra pelle fino ad oggi. Concludiamo ringraziando l ‘avvocato Contucci per tutto quello che ha fatto in questi anni, facendo emergere palesemente le contraddizioni e l’anticostituzionalità di questi provvedimenti che niente hanno a che fare con la sicurezza, ma che anzi stanno svuotando gli stadi italiani e stanno spegnendo la passione di tanti". |