ROMA (14 dicembre) - Tre anni di reclusione per Antonio Giraudo per frode sportiva e partecipazione ad associazione per delinquere: č la sentenza pronunciata oggi al tribunale di Napoli dal giudice per le indagini preliminari, De Gregorio, nell'ambito del procedimento nei confronti degli undici imputati di Calciopoli che hanno scelto il rito abbreviato. L'accusa aveva chiesto, per l'ex dirigente della Juventus, cinque anni. Sempre per frode sportiva e partecipazione ad associazione per delinquere il gup De Gregorio ha inflitto due anni di reclusione all'ex presidente dell'Aia, Tullio Lanese, e due anni e quattro mesi all'ex arbitro Tiziano Pieri, mentre l'ex arbitro Paolo Dondarini č stato condannato a due anni solo per frode sportiva . Gli altri sette imputati sono stati assolti: si tratta dell'arbitro Gianluca Rocchi, degli ex arbitri Stefano Cassarā, Marco Gabriele e Domenico Messina e degli ex assistenti Duccio Baglioni, Giuseppe Foschetti e Alessandro Griselli. Nei confronti di Giraudo, Pieri e Dondarini, il gup ha disposto, come pena accessoria, il divieto per tre anni di accedere nei luoghi dove si svolgono competizioni sportive o si accettano scommesse e l'interdizione dagli uffici direttivi di societā sportive. Il gup De Gregorio, nella sentenza emessa oggi, ha riconosciuto l'esistenza di una associazione per delinquere che avrebbe condizionato gli esiti dei campionati di calcio. |