Nelle scorse ore, la Digos della Questura di Lecce ha denunciato uno dei tifosi giallo-rossi che durante la partita Lecce-Reggiana del 25 novembre scorso ha esposto uno striscione contro la condanna definitiva della Corte di Cassazione al catanese Antonino Speziale per omicidio preterintenzionale. Lo striscione nel mirino della Digos, recitava "Speziale innocente, adesso diffidateci tutti". La condanna fa riferimento agli scontri tra tifosi e forze dell'ordine, in cui perse la vita l'ispettore di polizia Filippo Raciti. Sempre per quella partita, la società sanzionata dal giudice sportivo era stata costretta a pagare una multa di 10mila euro All'ultras leccese, oltre al Daspo, è stata contestata la violazione della legge che vieta ”l’introduzione e l’esposizioni di striscioni che incitino alla violenza o che contengano ingiurie o minacce”, nonché la violazione del regolamento d’uso dello stadio, per aver introdotto striscioni senza le preventive autorizzazioni. Contro il giovane tifoso anche la presunta violazione dell'articolo 342 del codice penale, per oltraggio ad un corpo politico, amministrativo o giudiziario. Il 22enne poi, è stato anche multato per violazione del Regolamento d'uso dell'impianto sportivo, perchè era sulla balaustra. Secondo la Digos poi, durante la partita, i tifosi avrebbero fatto cori, anche molto pesantie offensivi, contro le forze dell'ordine. A difendere in tribunale il giovane, l'avvocato Pinuccio Milli. |