CULONE AE' |
TRATTO DA "NON C'E' FEDE SENZA LOTTA" N°102 |
Il “posto” si riempie di gente, aspettiamo la mezzanotte per ricordarti nel modo che avresti amato di piu’. Il brusio di tutti riempie lo spazio eppure nel silenzio interiore di ognuno ora entreresti da quella porta, come hai fatto tantissime volte, riempiendo questa stanza con la tua presenza, con una battuta, strappando al viso di ognuno, anche il piu’ teso, un sorriso. E’ solo un anno che te ne sei andato, ma sara’ proprio per il tuo essere sempre cosi’ “presente”, che sembra tanto, troppo. |
|
La notte si accende con la luce delle torce, la voce di ognuno sale forte al cielo a ricordarti. Un coro forte piu’ di altri, secco, rimbomba come ai bei tempi dalla Est fino al settore ospiti, si riaccende il Comunale, lo fa per te. E adesso le parole sarebbero a migliaia ma e’ ancora troppo grande e poco lucido il dolore, sara’ davvero piu’ forte del tempo fratello nostro il tuo ricordo, lo teniamo acceso fino all’ultimo dei nostri respiri come queste torce in questa notte di Ottobre. E come le parole, che abbiamo mutuato per il nostro striscione, continuiamo a tenerti negli occhi e nel cuore certi che ci ascolti e che come allora, sempre, sorridi. |
|
VOGLIO PENSARE CHE ANCORA MI ASCOLTI E CHE COME ALLORA SORRIDI |
Oggi in curva ricordiamo Valerio, e’ il suo primo anniversario e vogliamo che tutti gli regalino una giornata come lui avrebbe desiderato. Una curva, scollegata da quello che accade in campo, che si trasforma in una bolgia, dove la passione di ognuno diventi la testimonianza della sua passione e della sua voglia di lottare per questa maglia che rappresenta la terra che tanto amava. |
|