Ci risiamo! L’ennesimo colpo a quel poco che rimane del calcio, ma soprattutto alla passione dei tifosi (e per tifosi si intendono quelli che ancora si recano allo stadio per sostenere una maglia ed una fede che va al di là di vittorie e “top player”) è stato dato escludendo le squadre di serie C e D dalla Coppa Italia; se c’era una speranza che i colletti bianchi del calcio italiano potessero dare seguito alle belle parole che avevano usato per descrivere il disastro Superlega, ancora una volta ciò è stato smentito prendendoci pure per idioti. Eppure questi personaggi in giacca e cravatta, pochissime settimane fa, si erano riempiti la bocca con parole e frasi come “passione” “il calcio è dei tifosi” “valori popolari” etc… mentre adesso vanno a deformare completamente una competizione che già era falsata in precedenza in quanto, seppur aperta alle squadre di leghe inferiori, era raro vedere una di queste arrivare in fondo proprio perché era costruita per agevolare le solite 5/6. Impensabile dalle nostre parti arrivare ad una riforma della Coppa sullo stile inglese, dove si parte con sorteggio integrale tutte allo stesso tempo: Manchester United ai nastri di partenza assieme al Leyton Orient, sfida al primo turno tra Chelsea ed Arsenal oppure un Bradford City che ne rifila 4 ai “blues” allo Stamford Bridge!!! Da noi sarebbe troppo rischioso permettere che la Juventus possa già essere eliminata da un Inter (o viceversa) già ad agosto e magari rischiare di avere una finale come Catanzaro-Catania! Alle TV questo non sarebbe gradito e di conseguenza non allargherebbero i cordoni della borsa! Ma se non bastasse il discorso “romantico”, affrontiamo quello esclusivamente economico: quanti club sono in pessime condizioni finanziarie (club anche storici ma caduti in disgrazia nelle paludi di serie C e D) che già a giugno non sono in grado di iscriversi ai campionati? o se lo fanno, magari poi non arrivano a fine stagione con tutti gli strascichi di stipendi non pagati, debiti con i fornitori e così via fino al fallimento? Tanti, troppi, ogni stagione lo vediamo; eppure se si adottasse il sistema inglese dove la squadra più forte gioca a casa di quella più piccola molti di questi problemi sarebbero risolti! Una partita Taranto-Milan per esempio, sarebbe da “tutto esaurito” e porterebbe nelle casse societarie liquidità importanti per affrontare meglio la stagione, visto che per le società di serie C non ci sono i denari dei diritti televisivi (se non qualche briciola). Nulla di tutto questo viene preso in considerazione, a loro interessa solo offrire l’ennesima finta finale fatta in Arabia Saudita tra Milan, Juventus, Inter o Roma, per accaparrarsi gli ascolti di quei finti tifosi che ancora credono che quel mondo sia il Calcio. Noi non ci staremo mai, per questo diciamo incondizionatamente NO a questa ennesima pagliacciata ideata da personaggi che nulla hanno a che fare con I VERI TIFOSI. |