NO AGLI EUROPEI 2016 IN ITALIA
Calcio, Euro 2016 alla Francia
La delusione di Italia e Turchia
GINEVRA (28 maggio) - L'organizzazione degli Europei di calcio 2016 è stata assegnata dall'Uefa alla Francia. Niente da fare per gli altri due paesi in corsa Italia e Turchia. La Francia organizzerà gli Europei di calcio del 2016. Lo ha annunciato il presidente dell'Uefa Michel Platini a Ginevra. Il Comitato Esecutivo dell'Uefa, del quale per l'occasione non hanno fatto parte il Presidente Michel Platini (Francia), il primo vicepresidente Senes Erzik (Turchia) e il nostro presidente federale Giancarlo Abete, ha proceduto alla votazione ed ha scelto la Francia che ha avuto la meglio sull'Italia e la Turchia.
L'Italia è stata bocciata al primo round per l'assegnazione di Euro 2016. Nella prima votazione in cui ciascun membro ha indicato l'ordine delle tre preferenze, con un sistema che prevede 5 punti per la Federazione prima indicata, 2 punti per la seconda e 1 punto per la terza, la Francia ha totalizzato 43 voti, mentre la Turchia 38 e l'Italia solamente 23 ed è stata eliminata al primo turno. Nella seconda fase la Francia si è aggiudicata l'organizzazione dell'evento per un solo voto, 7 contro 6 assegnati alla Turchia.
Sono stati in tutto 13 i membri chiamati ad esprimersi, coordinati dal secondo vicepresidente Geoffrey Thompson (Inghilterra): Angel Maria Villar Llona (Spagna), Marios N. Lefkaritis (Cipro), Joseph Mifsud (Malta), Allan Hansen (Danimarca), Frantisek Laurinec (Slovacchia), Avraham Luzon (Israele), Gilberto Madail (Portogallo), Mircea Sandu (Romania), Grigoriy Surkis (Ucraina), Michael Van Praag (Olanda), Liutauras Varanavicius (Lituania), Theo Zwanziger (Germania).
L'Italia è stata bocciata al primo round per l'assegnazione di Euro 2016. Nella prima votazione in cui ciascun membro ha indicato l'ordine delle tre preferenze, con un sistema che prevede 5 punti per la Federazione prima indicata, 2 punti per la seconda e 1 punto per la terza, la Francia ha totalizzato 43 voti, mentre la Turchia 38 e l'Italia solamente 23 ed è stata eliminata al primo turno. Nella seconda fase la Francia si è aggiudicata l'organizzazione dell'evento per un solo voto, 7 contro 6 assegnati alla Turchia.
Sono stati in tutto 13 i membri chiamati ad esprimersi, coordinati dal secondo vicepresidente Geoffrey Thompson (Inghilterra): Angel Maria Villar Llona (Spagna), Marios N. Lefkaritis (Cipro), Joseph Mifsud (Malta), Allan Hansen (Danimarca), Frantisek Laurinec (Slovacchia), Avraham Luzon (Israele), Gilberto Madail (Portogallo), Mircea Sandu (Romania), Grigoriy Surkis (Ucraina), Michael Van Praag (Olanda), Liutauras Varanavicius (Lituania), Theo Zwanziger (Germania).
E con immensa soddisfazione che questa mattina abbiamo appreso tale notizia, non sappiamo quando la nostra petizione possa essere stata utile per raggiungere questo fine ma l'importante e averlo raggiunto. Ripetiamo l'Italia non poteva organizzare gli europei: perché avrebbero tratto vantaggio quei tanti speculatori che già in questi anni hanno contribuito a rendere il nostro calcio in una macchina da soldi utili esclusivamente alle loro tasche, l’europeo rappresenterebbe per questi signori un occasione troppo ghiotta di investimenti speculativi ai danni della collettività (Mondiali Italia 90 insegnano);perché avrebbe premiato uno Stato, quello italiano, che in questi anni è stato solo capace di reprimere la passione e l’espressione dei tifosi, con leggi speciali, restrizioni e impedimenti incostituzionali degne di uno stato di polizia.
Di sotto vi riportiamo la lettera che abbiamo utilizzato per la petizione alla Uefa:
Crediamo che l'Italia non abbia il diritto di organizzare gli Europei del 2016. Il nostro governo - attraverso il Ministro dell'Interno - mantiene l'ordine pubblico operando discriminazioni territoriali e chiudendo i settori ospiti.
Molte partite importanti vengono vietate ai tifosi che non vivono nella città dove il match è giocato.
Stanno facendo tutto questo solo per sostenere il progetto "tessera del tifoso", che non è dedicato ai tifosi, come dicono, ma è solo finalizzato ad ottenere più soldi da loro.
Gli stadi italiani sono sempre più vuoti in paragone agli anni passati e nelle serie inferiori il calcio sta morendo.
Chiudere i settori ospiti e inserire discriminazioni territoriali per comprare i biglietti, dimostra semplicemente una cosa: l'Italia non può organizzare gli Europei del 2016.
Molte partite importanti vengono vietate ai tifosi che non vivono nella città dove il match è giocato.
Stanno facendo tutto questo solo per sostenere il progetto "tessera del tifoso", che non è dedicato ai tifosi, come dicono, ma è solo finalizzato ad ottenere più soldi da loro.
Gli stadi italiani sono sempre più vuoti in paragone agli anni passati e nelle serie inferiori il calcio sta morendo.
Chiudere i settori ospiti e inserire discriminazioni territoriali per comprare i biglietti, dimostra semplicemente una cosa: l'Italia non può organizzare gli Europei del 2016.